L’Azienda USL di Ferrara ha presentato On Connect 2.0, il progetto dedicato alla rilevazione del gradimento dei pazienti per le cure oncologiche.

È ufficialmente partita l’indagine sulla soddisfazione delle persone seguite dal percorso di oncologia territoriale, attivo nelle Case della Comunità di Ferrara e Comacchio: un modello di cura sempre più vicino ai bisogni reali dei pazienti.

Il progetto è reso possibile grazie alla donazione di Roche, che ha messo a disposizione 2 totem digitali (uno presso la Casa della Comunità Cittadella S. Rocco di Ferrara e uno a Comacchio) e 25 iPad, utilizzati principalmente dagli Infermieri di Famiglia e di Comunità. Strumenti fondamentali per raccogliere in modo semplice e immediato il feedback dei pazienti sul percorso On Connect di oncologia territoriale.

A presentare l’evoluzione 2.0 del progetto, che consente la gestione dei pazienti oncologici sia all’interno delle Case della Comunità sia direttamente al domicilio, riducendo spostamenti e disagi, è stata la Direttrice Generale delle Aziende Sanitarie ferraresi, Nicoletta Natalini.

Soddisfazione espressa anche da diverse realtà del territorio, tra cui il Comitato Andos di Ferrara, per voce della nostra Presidente Marcella Marchi (nel video di Facebook è presente il suo intervento):

🗣️ «Non dimentichiamo che negli ultimi anni, grazie agli importanti progressi della biologia molecolare e all’introduzione di farmaci sempre più personalizzati, anche nel tumore metastatico della mammella si sono ottenuti risultati straordinari. In molti casi, una malattia un tempo con prognosi infausta è diventata una malattia cronica. È proprio per queste pazienti che la medicina di “prossimità” migliora la qualità della vita e riduce gli effetti collaterali sociali ed economici, così rilevanti nella quotidianità».

💗 Un passo avanti concreto verso una sanità più umana, accessibile e vicina alle persone.

Link al sito dell’Azienda USL Ferrara dove è presente la notizia completa e la galleria di immagini.